Quante cose belle in questi giorni
È opportuno sottolineare quanto Benedetto XVI ci ha detto in questi giorni.
“È importante che Dio sia visibile nelle case pubbliche e private. Dove scompare Dio l’uomo perde la dignità” (discorso dell’Assunta).
“La cosa più importante che voglio trasmettere ai giovani: che i cristiani non sono quelli che debbano osservare un’immensità di comandamenti… che il cristianesimo non è qualcosa di faticoso e opprimente da vivere e che si è più liberi senza tutti questi fardelli. Io invece vorrei mettere in chiaro che essere sostenuti da un grande Amore e da una rivelazione non è un fardello ma solo ali e che è bello essere cristiani… I cristiani non sono mai soli: c’è Dio, che è sempre con voi e poi tra noi formiamo sempre una grande comunità in cammino…” (ai giovani).
“Dove scompare Dio l’uomo non diventa più grande: perché la dignità divina, perde lo splendore di Dio nel suo volto. Alla fine è solo un prodotto di una evoluzione cieca” (ai giovani).
“Nel ventesimo secolo nel tempo più buio della storia tedesca, una folle ideologia razzista di matrice neopagana fu all’origine del tentativo di sterminare l’ebraismo europeo” (discorso nella sinagoga).
“I dieci comandamenti non sono un peso, ma l’indicazione del cammino verso una vita riuscita. Il mio augurio è che i giovani sappiano riconoscere nel Decalogo la lampada per i loro passi” (discorso nella sinagoga).
“Concludo con le parole del salmo 29 che sono un augurio ed anche una preghiera: “Il Signore darà forza al suo popolo il Signore benedirà il suo popolo con la pace”.
Voglia Egli esaudirci.
Benedetto XVI
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