Saluto
Genitore Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spinto Santo.
Figli Amen
Genitore 0 Dio, datore di ogni bene e creatore di tutte le cose fa che la nostra giornata sia un sacrificio di lode in rendimento di grazie per tutti i doni di cui ci ricolmi
Tutti Vieni Signore Gesù.
Lettura della parola di Dio
LUNEDÌ 11 DICEMBRE
Un giorno Gesù sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il tettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. Veduta la loro fede, disse: "Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi". Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: "Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto? ". Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: "Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico - esclamò rivolto al paralitico - alzati, prendi il tuo tettuccio e va a casa tua". Subito egli si alzò davanti a loro, prese il tettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: "Oggi abbiamo visto cose prodigiose".
MARTEDÌ 12 DICEMBRE
Gesù disse: "Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per te novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli".
MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE
Gesù disse: "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE
In verità vi dico - disse Gesù - tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei
cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda.
VENERDÌ 15 DICEMBRE - Maria Immacolata
Ma a chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere".
SABATO 16 DICEMBRE
Allora i discepoli gli domandarono: "Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia? ". Ed egli rispose: "Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro". Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista.
Padre nostro…
Preghiera Finale
Genitore Preghiamo insieme
Tutti Benedici noi Signore,
con la forza del tuo amore.
Guidaci nel cammino che abbiamo intrapreso,
rendici saldi e tenaci
perché la tua venuta
avvenga nei nostri cuori.
Sostieni o Dio la nostra speranza,
accresci la nostra fede
e il nostro amore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen