Promulgato il Nuovo Lezionario Ambrosiano
Al termine della Messa crismale del giovedì santo, l'Arcivescovo ha firmato il
decreto e dato l'annuncio alla diocesi.
Il
nuovo libro liturgico entrerà in vigore la prima domenica di Avvento
II nuovo rito interesserà 5 milioni di persone, oltre alla Chiesa dì Milano,
anche 98
parrocchie delle diocesi di Bergamo, Lodi, Lugano, Novara e Pavia. Fino
ad oggi le comunità ecclesiali di rito ambrosiano utilizzavano un messale del
1976, rinnovato a norma del Concilio Vaticano II, ma ancora incompleto e
supplementare. Solo a partire dal 1995, con il 47° Sinodo diocesano, un'apposita
commissione ha studiato il nuovo progetto avviando l'iter che ha portato
all'approvazione definitiva della Congregazione romana.
Il nuovo Lezionario darà un nuovo impulso alla vita liturgica e all'azione
pastorale delle comunità, valorizzando un patrimonio che la tradizione
ambrosiana ha custodito per secoli. La grande novità sta nella scelta delle
letture della messa e di altre celebrazioni. Per selezionare i brani biblici
sono dunque stati utilizzati nuovi criteri rispetto al passato e individuando
testi adatti al tema di ogni domenica.
Il Lezionario in realtà non sarà un unico volume, ma almeno tre festivi e
quattro feriali da utilizzare lungo tutto l'anno liturgico. Inoltre, volendo
anche considerare l'aspetto "quantitativo" le pagine bibliche proclamate
nell'arco di un anno saranno il 20% in più rispetto a oggi. Nei prossimi anni
la diocesi milanese dovrà lavorare per predisporre i sussidi necessari per
aiutare anche i fedeli a "sintonizzarsi" sulla logica interna da cui dipenderà
la scelta dei testi biblici.
«A voi, cari confratelli, e a tutti i fedeli ambrosiani - ha detto il cardinale
Dionigi Tettamanzi al termine della celebrazione del giovedì Santo - è ora
consegnato, quale dono prezioso, destinato a portare frutti copiosi di fede, di
speranza e di carità».
Le
motivazioni
1.
Nuovo impulso alla Liturgia e alla Pastorale
II
Lezionario Ambrosiano
intende dare un rinnovato impulso alla vita liturgica e all'azione pastorale
delle comunità di rito ambrosiano. L'itinerario dell'anno liturgico e la
proposta biblica che si articola in questo itinerario, saranno la prima fonte di
educazione alla fede
2.
Valorizzare la tradizione Ambrosiana
II
Nuovo Lezionario Ambrosiano
intende valorizzare al meglio il patrimonio liturgico che la tradizione
ambrosiana ha custodito nei lunghi secoli della sua storia. Il millennio che va
dall'epoca di Sant'Ambrogio (sec. IV) al pieno Medioevo (secc. XII / XIII) mette
in evidenza un
Lezionario Ambrosiano
ricco e originale in tutto l'arco dell'anno. Dalle fonti ambrosiane antiche il
Lezionario Ambrosiano
ha tratto indicazioni ora dirette e ora indirette. È stato come rendere
pienamente abitabile un palazzo antico, valorizzando gli elementi originali e
completandoli con materiali coerenti
3.
Istituire nella chiesa Latina... un "ponte" con l’Oriente
La sensibilità del
Lezionario Ambrosiano
non si contrappone a quella romana, ma si compone armonicamente con essa,
istituendo nella Chiesa latina una peculiare modalità di leggere e pregare le
Sacre Scritture che accresce la complessiva sapienza liturgica dell'Occidente
cristiano post-Conciliare. La Chiesa ambrosiana, mediante l'approvazione del
proprio
Lezionario
definitivo, prende meglio coscienza della sua vocazione ecumenica: costituire
un ponte sicuro, radicato nella propria bimillenaria tradizione, tra Oriente e
Occidente.
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