Nel pomeriggio di sabato, 7 giugno, il nostro amico Oreste Vacca, che ha intrapreso da circa tre anni il corso di studi per conseguire l'ordine del diaconato, ha ricevuto, presso la Parrocchia di Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano insieme ad altri sette candidati, il ministero dell'accolitato. Già l'anno scorso Oreste aveva ricevuto il ministero del lettorato, ora, come accolito, il nostro amico potrà aiutare i presbìteri ed i diaconi nello svolgimento delle loro funzioni, come il servizio all'altare, la cura dei paramenti e potrà altresì distribuire l'Eucaristia a tutti ì fedeli, anche a quelli infermi.
La cerimonia per il conferimento di questo ministero è avvenuta nel corso della S. Messa vespertina concelebrata dal Vescovo Mons. Giuseppe Maffi, unitamente al Parroco della Parrocchia di S. Maria Nascente (Unità principale) di Paderno Dugnano, Don Gabriele, ai Parroci di ogni candidato e ad una nutrita presenza di sacerdoti e di diaconi. A questa funzione erano presenti anche numerosi amici e parenti dei candidati, compreso un gruppo di amici di Oreste ed il nostro Parroco Don Guglielmo. La celebrazione è stata inoltre allietata da canti eseguiti da un coro che è stato molto apprezzato.
Quindi un grazie di vero cuore alla comunità parrocchiale di S. Maria Nascente di Paderno Dugnano per la celebrazione, per l'accoglienza e l'invito finale alla cena, durante la quale sono stati offerti ottimi cibi preparati con tanta bravura e con tanto amore.
Molti sono stati i pensieri e le emozioni che ho provato durante la celebrazione, ma tutti mi hanno condotto ad una sola conclusione: nonostante l'offuscamento del senso di Dio, dell'invisibile e del Trascendente, le contraddizioni umane ed i fatti sconcertanti messi in evidenza dalle cronache quotidiane, lo Spirito di Dio opera continuamente.
Mi sono ricordato di una frase di una lettera del Cardinale Carlo Maria Martini nella lettera pastorale "Tre racconti dello Spirito" (1997-1998), nella quale il Cardinale aveva scritto (pag.11) che “...lo Spirito c'è anche oggi, come al tempo di Gesù e degli Apostoli: c'è e sta operando, arriva prima di noi; a noi non tocca né seminarlo, né svegliarlo, ma anzitutto riconoscerlo, accoglierlo, assecondarlo, fargli strada, andargli dietro". Ho allora ringraziato il Signore per il dono di una vocazione religiosa fatto alla nostra comunità parrocchiale del Murialdo e per aver scelto, per realizzare questo dono, il nostro amico Oreste, che ha risposto tanto generosamente alla chiamata del Signore.
È da dire infatti che Oreste ha avuto un bel coraggio. Non gli è bastato laurearsi brillantemente in età giovanile, di aver svolto un'attività lavorativa impegnativa e di essersi fattivamente prodigato nelle comunità di ascolto della Parola e nella catechesi agli adulti. Oreste, per aderire alla vocazione al diaconato, ha affrontato da circa tre anni la fatica di studiare in modo approfondito materie particolarmente complesse (filosofia, morale, teologia, cristologia ecc.), superando lodevolmente tutti gli esami finora sostenuti presso l'Istituto di Scienze Religiose di Milano.
A settembre dell'anno venturo il traguardo finale: Oreste completerà gli studi e riceverà l'ordine del diaconato. Caro Oreste, grazie dell'esempio che ci dai, ti siamo tutti vicini, con la preghiera e siamo certi che il Signore premierà la tua costanza nell'aderire al Suo progetto.
Giuseppe Bianca